Autostima: quanto è importante e come aumentarla

Sul concetto di autostima, siamo già a conoscenza di rivolgerci a due fasce ben diverse di persone: coloro che ne hanno una molto alta, e quelli che, al contrario, non hanno un minimo di fiducia in sé stessi. A prescindere da quello che è l’aspetto esteriore di una persona, l’autostima è un fattore molto importante della nostra vita, ed al contrario di come si pensava una volta, essa inizia a formarsi già intorno all’età dei 5 anni. Per trovare una definizione che possa calzare a pennello, possiamo dire che l’autostima è quella consapevolezza che la persona ha di sè in quanto a capacità, aspetto esteriore e virtù nei confronti della vita.

Una persona che pensa di non essere in grado di fare qualcosa che, invece, è perfettamente capace di portare a termine, ad esempio, ha una bassa stima di sé. Allo stesso modo, l’aspetto estetico contribuisce nettamente ed in modo abbastanza schiacciante, specialmente a causa dei canoni malati che la società moderna continua a proporre. Sebbene questi possano sembrare aspetti molto diversi, c’è da dire che hanno delle fondamenta comuni nella loro forgiatura di fondo; se i membri della tua famiglia sin da quando ne hai memoria ti hanno sempre detto che sei bravissimo/a a suonare il pianoforte, per forza di cose sarai cresciuto/a con almeno un minimo di convinzione di saperlo fare bene. Allo stesso modo con l’aspetto esteriore. C’è da dire, tuttavia, che quella corrisponde solo ad una piccola parte di quello che costituisce la stima di una persona, il resto, viene da noi stessi. Non a caso, una delle prime regole per piacere è piacersi! 

Come aumentare la propria autostima

  1. Partiamo dal presupposto che il quantitativo di autostima che abbiamo deve dipendere esclusivamente da noi e che, di certo, averne un buon quantitativo aiuta nel momento in cui qualcuno ci butta a terra dicendoci qualcosa di negativo che non ci aspettavamo. A questo proposito, il primo consiglio che ti diamo è quello di non auto-sabotarti; anzi, se pensi di aver fatto un buon lavoro non esitare a congratularti con te stesso; oppure se ti trovi sull’orlo di un evento importante, datti tu stesso la carica che ti serve, dì al te interiore che avrai successo, che puoi farcela, che sei una persona capace!
  2. Avete presente quella sorta di rituale alla fine dell’anno con la scrittura dei buoni propositi per l’anno nuovo? Sebbene possa sembrare una cosa stupida o senza senso, proporsi degli obbiettivi e poi sbattersi per raggiungerli è un ottimo modo per dare prova a te stesso che sei capace di fare tutto ciò che ti prefissi e che sei in grado di superare gli ostacoli che la vita ti pone.
  3. Anche le persone che ci stanno attorno hanno un’importanza rilevante, perchè come dicevamo prima, anche i pareri altrui sono parte integrante della nostra autostima, anche se, a dirla tutta, non dovremmo mai farci condizionare da quelli negativi. Che fare in questi casi? Semplice, circondati di persone che ti sappiano apprezzare. Inutile dare corda a chi non fa che sminuirti, cerca di dare priorità alle persone che ti ammirano per quello che sei, senza dover dimostrare chissà quale cambiamento.
  4. Festeggia al raggiungimento dei tuoi obbiettivi. Non lasciare che i tuoi traguardi passino inosservati; prèmiati, dì a te stesso quanto sei stato bravo a raggiungere quell’obbiettivo in palestra, in ufficio o persino in campo relazionale. È importante, insomma, sapersi dare importanza.
  5. Costruisci un sistema immunitario emotivo. Proprio così, esattamente come quello del nostro organismo o l’antivirus di un computer. Prova ad essere meno vulnerabile quando ricevi un un giudizio negativo, non farne una delusione ed impara a saper controllare quelli che sono i fatti della vita; purtroppo non potremo trovare mai sempre e solo persone che ci fanno complimenti, siamo costretti ad accettare entrambe le cose, dunque il modo migliore è costruirsi una bella corazza che non lasci passare frasi, concetti e giudizi che non possono che farci male.

L’ultimo consiglio è quello di amarsi, non solo esteriormente, ma soprattutto mentalmente, dare importanza alla propria persona, magari coltivando anche degli hobby, o un interesse particolare a cui non si riesce mai a dare spazio. Persino attività come l’ascoltare della muscia o lo stesso sport possono aiutare a farci sentire meglio. L’unica cosa da non fare mai è darsi addosso e credere di essere un inetto, perchè poco a poco, finiremmo col crederci.

Erika Lisuzzo
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